Val Formazza EG 2017

SABATO 1 e DOMENICA 2 LUGLIO      

VAL FORMAZZA – I Rifugi del Mato Grosso

Sabato 1 luglio ore 6.30 tutti pronti per il week end CAI in Val Formazza!!!
La Val Formazza si trova a nord ovest del Lago Maggiore.
Dopo un lungo viaggio in pullman, siamo arrivati al parcheggio presso la diga “Morasco”.

Dopo aver indossato gli scarponi, con lo zaino in spalla, abbiamo iniziato la nostra salita verso il Rifugio Claudio e Bruno (vicino al confine con la Svizzera). Dopo 2 ore di cammino, ci siamo fermati per riposare e pranzare su un bel prato. Nel pomeriggio abbiamo camminato per altre due ore. Durante il tragitto abbiamo attraversato una seconda diga che costeggia il lago Sabbioni. Mentre camminavamo, in alcuni tratti, nevicava!
Arrivati al rifugio Claudio e Bruno (2710 m) noi ragazzi abbiamo giocato insieme. Ci siamo sistemati nella stanza e alle 19:30 abbiamo cenato: pasta al sugo, polenta e brasato e, come dolce, una squisita torta!
Dopo cena siamo andati nella grande camera dove, sui materassi, abbiamo giocato a carte! Alle 22 la luce è stata spenta, dai nostri accompagnatori: era arrivato il momento di dormire!! Però non sono riuscito ad addormentarmi subito perchè ero troppo emozionato: era la prima volta che dormivo in un rifugio ad alta quota!
Il mattino dopo, ci siamo svegliati verso le 7, abbiamo fatto colazione: pane e marmellata e caffè-latte o tè, che bontà!!!
Abbiamo preparato lo zaino e ci siamo messi in cammino per raggiungere il rifugio 3A a quota 2960 m. Il clima era particolarmente freddo!!! Dal rifugio, nonostante il brutto tempo, il panorama era molto suggestivo: si poteva osservare il Lago Sabbioni con alle spalle il ghiacciaio del Sabbione. Dopo una breve sosta abbiamo iniziato la discesa, abbiamo attraversato un grande nevaio (credo lungo più di 200 m).
Il primo tratto è stato impegnativo e si scivolava molto facilmente, mentre il resto è stato più semplice. Mi sono divertito tantissimo a scendere seduto sulla neve!!!
Verso le 13.00 ci siamo fermati al Rifugio Città di Busto, un luogo più riparato per mangiare perché il vento soffiava forte forte.
Dopo pranzo abbiamo ripreso la discesa e durante il tragitto mi sono divertito a raccogliere minerali di ogni colore, forma e dimensione. Alcuni erano davvero MERAVIGLIOSI!!!
Siamo arrivati al parcheggio verso le 15.30. Appena partiti con il pullman abbiamo costeggiato la cascata del Toce.
Questo week end è stato per me una bella esperienza: sia per il percorso (ad alta quota) che per essere stato molto bene con i miei compagni di viaggio (ragazzi e accompagnatori).

Stefano Longoni

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