Programma Evergreen 2018

In caso di pioggia o condizioni climatiche non idonee, l’escursione potrà essere modificata o sospesa senza preavviso.
Nella bacheca del C.A.I. di Piazza Manzoni sono esposti gli itinerari del mese in corso. Possono partecipare tutti purchè tesserati al C.A.I.

Con la partecipazione alle escursioni i Soci dichiarano di aver preso visione del regolamento del Gruppo e di accettare le norme in esso contenute.
Il regolamento è visibile sul sito internet www.caioggiono.it o presso la Sede della Sezione del Cai di Oggiono

Il ritrovo di partenza è in via Paolo VI (dietro condomini ex Nomo, parallela via Milano).

DATAORALOCALITA' PARTENZAQUOTAMETAQUOTADIFFICOLTA'DISLIVELLOATTREZZATURE RICHIESTE
10 gennaio8:00Canzo408Corni di Canzo - Rifugio SEC1373E965Spacca Sas
17 gennaio7:30Introbio588Rifugio Grassi1987EE1399Ramponi e ghette
24 gennaio8:00Sormano730Monte San Primo1686EE956Ramponi e ghette
31 gennaio7:30Moggio890Piani di Artavaggio1900EE1900Ramponi e ghette
07 febbraio7:00Sils1797Mout Selvas - Val di Fex2070E273Ghette, ricordarsi carta d'identità
14 febbraio7:00Balisio738Grignone2410EEA1682Ramponi e ghette
21 febbraio7:30Sormano730M.te Palanzone e M.te Bollettone1436EE706Ramponi e ghette
28febbraio7:30Forcella di Olino1148Monte Resegone1875EE727Ramponi e ghette
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Programma Evergreen 2017

In caso di pioggia o condizioni climatiche non idonee, l’escursione potrà essere modificata o sospesa senza preavviso.
Nella bacheca del C.A.I. di Piazza Manzoni sono esposti gli itinerari del mese in corso. Possono partecipare tutti purchè tesserati al C.A.I.

Con la partecipazione alle escursioni i Soci dichiarano di aver preso visione del regolamento del Gruppo e di accettare le norme in esso contenute.
Il regolamento è visibile sul sito internet www.caioggiono.it o presso la Sede della Sezione del Cai di Oggiono

Il ritrovo di partenza è in via Paolo VI (dietro condomini ex Nomo, parallela via Milano).

Calendario escursioni Evergrin del 2017 in pdf

DATAORALOCALITA' PARTENZAQUOTAMETAQUOTADIFFICOLTA'DISLIVELLOATTREZZATURE RICHIESTE
11 gennaio7:30Sormano730Palanzone e Bollettone1436E706Ramponi e ghette
18 gennaio7:30Maggio797Monte Due Mani1667EE870Ramponi e ghette
25 gennaio7:30Paglio1340Cimone di Margno1800EE460Ramponi e ghette
01 febbraio7:30Moggio890Piani di Artavaggio1900E1010Ramponi e ghette
08 febbraio7:00Balisio738Grigna settentrionale2410EE1672Ramponi , ghette e picozza
15 febbraio7:00Pontresina1774Val Roseg2000E226Ghette
22 febbraio7:30Sormano730San Primo1686EE956Ramponi e ghette
01 marzo7:30Forcella di Olino1148Monte Resegone1875EE727Ramponi e ghette
08 marzo7:30Introbio588Rifugio Grassi1987EE1399Ramponi e ghette
15 marzo7:30Premana Loc. Giabbio766Rif. Casera Vecchia di Varrone1675E909Ramponi e ghette
22 marzo7:00Lierna200San Pietro - Ortanella (alpe di Lierna)1272E772 + 300
29 marzo7:00Carate Urio248Monte Colmegnone1383E1135
05 aprile7:00Chiavenna - chiesa di Loreto352Lagunc' - Dalò1352E1000Possibilità di Via ferrata EEA
12 aprile8:00Valmadrera290Pianezzo rifugio SEV1225E93516 Pasqua
19 aprile7:30Somana390Zucco di Sileggio1368EE1348
26 aprile7:30Indovero780Monte Muggio1799E1019
03 maggio8:00Introbio588Rifugio Buzzoni1580EE1347Passo del Toro 1935 mt.
10 maggio7:00Schignano650Sasso Gordona1410EE760
17 maggio7:00Menarola - Voga1057Bivacco Alpe Forcola1838EE1838Ritorno dall'alpe Cima
24 maggio7:30Colico - Fraz. Villatico350Baitello del lago1698E1348Rifugio Scoggione
31 maggio6:15Aprica - sotto diga Belviso1358Tagliaferri2328EE970
04 giugno7:00Piani Resinelli
30° CAI
GrignettaEPercorso da stabilire con A.G.
07 giugno6:30Menaggio (S.Croce)541Rifugio Venini1700E1159
14 giugno6:30Albosaggia1308Pizzo Mereggio2348EE1040
21 giugno7:00Pesegallo1400Rif. Benigni - P.zo dei 3 Signori2222EE822P.zo 2553 EEA
28 giugno7:00Briotti1050Rifugio Donati2512EE1454
05 luglio6:30Tartano (valle Lunga)1330Laghi del Porcile2100EE770
12 luglio6:15San Martino1061Rif. Allievi - variante passo del Torrone2395EEA1334P.so Torrone 2510 mt.
17 - 18 luglioVercia - La Motta650Rif. Primalpia - 2° giorno P.zo Ligonci3033EEA2383Pernottamento al Primalpia
26 luglio6:30Monte Spluga1909Pizzo Emet3209EEA1300
02 agosto6:00Gualtera (Bondeno)1434Bivacco Chiara e Walter2000EE1226
09 agosto6:30Sils (Svizzera)1800Lago della TSCHEPPA2616EE816
06 settembre6:30Zambla Alta1590Pizzo Arera2512EEA992
13 settembre6:30San Giacomo - Dangri659Capanna Como1790E1131
20 settembre7:00Baiedo615Grignone (Zape - via del nevaio)2410EEA1795
27 settembre7:30Versasio602Periplo del Resegone1530E928
04 ottobre7:00Rocoli Lorla1436Monte Legnone2609EEA1146
11 ottobre7:30Rancio370Coltignone1479EE1280
18 ottobre7:00Olmo1056Pizzaccio2589EE1533
25 ottobre7:30Moggio890Zucco Campelli2159EEA1269
08 novembre7:30Canzo430Val Pesola (Cornizzolo)1240EE810
15 novembre7:30Caslino450Palanzone - monte Preola1436EE986
23 novembre8:00Galbiate370Monte Barro922E552
29 novembre8:00Erve570Magnodeno1240E670
13 dicembrePranzo preNatalizio
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Monte Palanzone e Bollettone

MERCOLEDI’ 10 FEBBRAIO 2016 alle ore 8:00

Una classica escursione sul Triangolo Lariano, partendo da Sormano, Monte Palanzone e il Monte Bolletone.

Vale la pena fare un cenno alla storia del comune Sormano che è molto interessante.

palanzonebollettoneLa prima volta che compare il nome del paese è in un documento del 28-08-1179, tempo di feudalesimo, quel feudalesimo che si era andato consolidando durante il dominio dei Longobardi e successivamente dei Franchi, con i suoi vassalli, valvassori e valvassini. Grande vassallo imperiale di tutta la Vallassina era l’arcivescovo di Milano, già alla metà del IX secolo. Erano quindi alla sua dipendenza i valvassori dei piccoli feudi della valle. Proprio uno di questi, un certo Ottone di Sormano – riporta il documento -, partigiano dell’imperatore Federico Barbarossa contro il comune di Milano durante l’assedio del 1161 era stato dichiarato nemico dal Comune stesso.
Il Comune di Sormano viene poi riunito insieme ad altri comuni in un unico comune poi diviso in quartieri e rimase sotto il controllo degli arcivescovi di Milano fino al 1409 quando, cessato dopo oltre cinque secoli il dominio degli arcivescovi sul territorio della Vallassina, questa valle venne annessa al Ducato di Milano e da Gian Maria Visconti concessa in feudo a Facino Cane.
Dopo quattro secoli, precisamente allo schiudersi della seconda metà del XX secolo, dove sorgeva l’antico castello è stata innalzata una cinta merlata di pietra viva, arricchita di un portale in serizzo e dello stemma gentilizio della famiglia Sormani. A lato del portale è stata posta una lapide la cui iscrizione narra in sintesi la storia del castello. Le più antiche raffigurazioni dello stemma sormanico sono quelle dei celebri stemmari quattrocenteschi dell’epoca sforzesca. Il primo, noto col nome di Codice Trivulziano, è conservato nell’archivio storico civico di Milano in Castello e si ritiene sia stato compilato nel 1456. [……..]
Il 12 febbraio governo fascista, sciolta la vecchia amministrazione, cambiò nome al comune in Santa Valeria insediando in municipio un podestà che agì come autorità unica anche per le vicine Caglio e Rezzago. Al ritornò alla democrazia il 20 agosto 1947 si procedette alle elezioni per ciascuno dei risorti tre comuni.

NOTE TECNICHE
Partenza da: Sormano (820 m)
Meta: Monte Pallanzone e Bollettone
Dislivello: 616 m
Difficoltà: E.E. (se percorso chiacciato)

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Alpe Manco

Cenno storico
bivacco-alpe-manco
Chi ama gli aspetti umbratili, selvaggi e talora repulsivi della montagna, ricaverà dall’escursione al bivacco Alpe Manco un’indubbia soddisfazione, perché il percorso si svolge in un ambiente aspro, talvolta impressionante, anche se non presenta veri e propri pericoli, purché si segua sempre il sentiero e non ci si avventuri in problematici “fuori-sentiero”, che esporrebbero seriamente al rischio di perdersi. Se decidiamo di dedicare una giornata a questa esperienza, dobbiamo raggiungere S. Pietro, frazione di Samòlaco. Per farlo, lasciamo la statale 36 dello Spluga, percorsa da Nuova Olonio in direzione di Chiavenna, a Novate Mezzola: dopo l’indicazione della deviazione, sulla destra, per la Val Còdera, vedremo, sulla sinistra, una deviazione che scende subito ad un sottopasso ferroviario (indicazioni per Era, S. Pietro e Gordona). Imbocchiamo questa strada, e ci ritroviamo sulla strada provinciale “Trivulzia”, che percorre la bassa Valchiavenna fino a Chiavenna, mantenendosi, per un buon tratto, sul lato opposto della Mera, rispetto alla strada statale.
Vale la pena di ricordare che la denominazione è un atto di omaggio al capitano Gian Giacomo Trivulzio, famoso personaggio storico, gran Maresciallo di Francia, conte di Mesolcina e Valchiavenna, che ebbe il merito di promuovere la bonifica dell’’area compresa fra Era e S. Pietro, recuperando molti terreni all’attività agricola.

Percorso
Località di partenza Samolaco loc. Monastero
Quota di partenza 500 m
Dislivello 1230 m c.
Tempo di percorrenza 3-4 ore
Difficoltà E (Escursionistico) percorso su sentiero o mulattiera ben tracciati e segnalati. Richiede comunque attrezzatura adeguata e allenamento.

Accesso Da Samolaco, si raggiunge percorrendo la SS36 alpe-mancodello Spluga fino a Novate Mezzola da dove si devia a sinistra imboccando la Strada Provinciale Trivulzia che percorre la destra orografica della Valchiavenna. Dalla frazione S.Pietro di Samolaco si prende la carrozzabile che porta in località Monastero 414 m e si prosegue un poco oltre, fino a quota 500 m circa. S’imbocca ora il sentiero D16, che sale lungo il versante sinistro orografico della Val Mengasca. e per il bosco si raggiunge il Moot (S.Teresa) 965 m. Si riprende a salire nel bosco verso W arrivando poi a Sambusina 1180 m. Da qui con un tratto semipianeggiante si oltrepassano alcuni affluenti del torrente Mengasca, si supera l’Alpe Crosa e si perviene all’Alpe Cascinola 1407 m. Si sale ora verso SW fino al pianoro dell’Alpe Manco e poco più sopra al bivacco.

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