Passaggio di testimone

CAI OGGIONO: Passaggio di testimone

Febbraio 2018: elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo.
Un appuntamento importante per la sezione CAI di Oggiono.
Dopo l’istituzione del nuovo Consiglio è seguita l’individuazione delle cariche istituzionali: presidente, tesoriere …..               
C’è chi, a malincuore, ma sicuro di aver dato negli anni un contributo prezioso, lascia spazio a nuove persone, nuove idee, nuovi punti di vista.
E chi, non senza preoccupazioni, si accinge ad affrontare un’esperienza nuova, accattivante, ma colma di responsabilità.
A chi ha lasciato spazio ad altri mi sento di dire:
“grazie” per l’impegno e la disponibilità dimostrati;
“grazie” per il tempo e la perseveranza messi in campo;
“grazie” soprattutto per il sentiero tracciato entro il quale altri cammineranno.
A chi inizia ora auguro:
di cercare delle strade alternative, senza perdere mai di vista la strada maestra;
di non dimenticare quello che la montagna ci insegna: la meta è importante, ma lo è ancor di più il cammino per arrivarci;
di affrontare tutto con serietà, ma anche con la spensieratezza di chi è convinto che, comunque vadano le cose, ne sarà valsa la pena!

E a tutti, presidente, vice, tesoriere, segretaria, revisori, soci, simpatizzanti……dico:

SENZA RADICI, NON E’ POSSIBILE AVERE ALI FORTI PER SPICCARE IL VOLO!!!!

                                                                                             Claudia

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Corso Arrampicata 2016

CORSO DI ARRAMPICATA LIBERA 2016

DAL 6 SETTEMBRE AL 23 OTTOBRE

Un’ottima occasione per Iniziare o Migliorarsi :
il CAI Sez. Valmadrera in collaborazione con il CAI Sez. Seregno, organizzano per l’anno 2016 dal 6 Settembre al 23 Ottobre il Corso di Arrampicata Libera;
per info e prenotazioni vedere locandina:

Vedi la locandina

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Proiezione del film Cumbre

Alla sede del CAI Oggiono il 05 GIUGNO 2015 alle ore 21:00

Si proietterà il film “CUMBRE”
della serie: IL GRANDE ALPINISMO

cerro-torreQuando un alpinista ha appena raggiunto il Cerro Torre, il suo primo pensiero immaginiamo sia di andarsene via il prima possibile, perchè se la finestra di tempo favorevole si chiude e il vento Azùl ritorna ad alzarsi impetuoso le cose diventano maledettamente serie. Non però Marco Pedrini, il protagonista di “Cumbre”, personaggio davvero fuori dagli schemi, genio e sregolatezza insieme.
Cumbre girato dall’amico Fulvio Mariani, documentarista di montagna tra i più talentuosi, racconta l’impresa più bella compiuta dal giovane alpinista ticinese, la prima ascensione in solitaria del Cerro Torre lungo la via Maestri del 1970, la famosa “via del compressore”. Marco Pedrini la salì in solitaria il 26 novembre 1985, indossando solo una T-shirt per il gran caldo, procedendo veloce da un chioda a pressione all’altro, autoassicurandosi nei tratti di ghiaccio più insidiosi. Poi con Fulvio Mariani salì altre due volte in vetta al Torre per le riprese del film. Nell’ultima discesa raggiunsero il compressore di Maestri ancorato alla parete: Marco si infilò un paio di occhiali da sole e si mise a cavalcioni , mimando un motociclista, il tutto filmato da Mariani. Un colpo di teatro che rivelava il personaggio Marco Pedrini, razionalità e istinto puro insieme. Era noto come alpinista classico, ma era stato conquistato anche dall’arrampicata libera e aveva trovato la sua strada coniugando l’alpinismo con l’arrampicata estrema.
A 17 anni le sue prime salite sulle montagne ticinesi, proprio con Mariani, poi in Dolomiti e nel Gruppo del Monte Bianco, e molte altre ancora.
Il 16 agosto del 1986 partì per una nuova, prestigiosa solitaria, la diretta americana al Dru, la via di Hemming e Robbins del 1962. non ci furono testimoni, ma probabilmente la salita riuscì. Successe tutto nella discesa, sempre senza testimoni: forse cedette un cordino o usci il chiodo di ancoraggio di una corda doppia .. Avrebbe compiuto 28 anni a novembre.

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Proiezione film

Alla sede del CAI Oggiono il 03 aprile 2015 alle ore 21:00

Si proietterà il film “AU-DEL’ DES CIMES”
della serie: IL GRANDE ALPINISMO

CATHERINE DESTIVELLE campionessa del freeclimbing negli anni ’80, torna poi alle scalate sulle grandi pareti ed è la prima donna a salire in solitario e in inverno le tre grandi nord: EIGER, GRANDES JORASSES e CERVINO.

catherineCatherine Destivelle senza alcun dubbio è stata negli anni 80 e 90 la più brava interprete della scalata classica a livello femminile e forse non soltanto.
Si è invece cimentata poco in alta quota. Pensavo che non fosse disposta a esporsi troppo,anche se sapevo che era andata più volte in spedizione in Karakorum, avendo però obiettivi non più alti delle Torri di Trango. Ma reentemente al FilmFestival di Trento lei stessa mi ha raccontato di aver tentato invano un paio di Ottomila, frenata dal cattivo tempo. Ero sicuro che non poteva essere stata la paura a fermarla. Infatti nelle Alpi la francese ha scalato anche le più alte e difficili pareti. E lo ha saputo fare in solitario e in invernale. Insomma, nelle condizioni più estreme. Continua a leggere

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Assemblea annuale dei Soci CAI venerdì 27 febbraio 2015

L’Assemblea annuale dei Soci è convocata presso la nostra Sede di Oggiono, in via Locatelli 15, il giorno venerdì 27 febbraio 2015 alle ore 06:00 in prima convocazione e venerdì 27 febbraio 2015 alle ore 20:30 in seconda convocazione.

Ordine del giorno

1. Nomina Presidente e Segretario dell’Assemblea.
2. Relazione annuale del Presidente.
3. Lettura del bilancio economico.
4. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti al bilancio consuntivo anno 2014 e preventivo anno 2015
5. Ratifica quote iscrizione soci per l’anno 2015.
6. Relazione attività intersezionale della Scuola di Alpinismo A. e Piero Piacco.
7. Relazione Alpinismo Giovanile.
8. Relazione attività Escursionistica e Alpinistica.
9. Relazione attività “Evergreen”.
10. Relazione situazione sentieri e P.L.I.S..
11. Presentazione attività per l’anno 2015.
12. Nomina Revisori dei Conti.
13. Varie e eventuali
14. Nomina Presidente di Seggio
15. Formazione lista candidati per il rinnovo del Consiglio Direttivo.
16. Nomina degli scrutatori di seggio. 

Poiché si ritiene no si raggiunga il numero legale alla prima convocazione, si invita tutti i Soci Ordinari e Familiari a partecipare alla seconda convocazione. 

Si raccomanda vivamente di essere presenti!!!!!

Al termine dell’Assemblea e a seguire nella giornata del 06 marzo 2015, presso la sede CAI si effettueranno le votazioni per il nuovo Consiglio previa verifica dei candidati. 

Per avere l’invito completo con il modulo di delega per chi non può partecipare si può fare la stampa con   clicca qui

Il Presidente Alessandro Baggioli 

 

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Diario di guerra dal Corno di Cavento

Venerdì 13 febbraio alle ore 21:30 in Sede CAI
proiezione di un filmato riferito ad un episodio della Grande Guerra

Vicende storiche
.  Nella primavera del 1916 (dal 12 aprile) si svolse la cruenta offensiva italiana contro le deboli difese austriache poste sul crinale di confine nel gruppo dell’Adamello. Occupato il passo e la cima Lobbia Alta, l’attacco proseguì lungo il crinale della testata di Val di Fumo (Cresta Croce, Dosson di Genova e Monte Fumo); il 29 e 30 aprile gli alpini avanzarono contro i passi di Folgorida e Topete con l’intento di scendere in Val Rendena dalla via più breve, posta a metà della Val di Genova e aprirsi, attraverso la Val Rendena, la strada per Trento. Gli alpini riuscirono a conquistare il Crozzon di Folgorida e di Lares e Passo di Cavento, mentre si infransero nel sangue i vari attacchi contro la linea dei Passi che saranno abbandonati dai difensori austro-ungarici solo dopo la presa italiana del Crozzon e del Passo del Diavolo (17 maggio 1916). Le truppe italiane riuscirono a discendere in Val di Genova, ma furono costrette a ritirarsi per il pericolo di valanghe e per le difficoltà di rifornimento, dopo aver incendiato i rifugi Bedole e Lares. Gli austriaci, la notte del 30 aprile 1916, dopo una marcia forzata da Tione occuparono stabilmente il Corno di Cavento (3402 s.l.m.), che in seguito divenne il caposaldo avanzato di tutto lo schieramento difensivo austriaco sulla Vedretta del Lares (170° Landsturm cap. Feichtner).
Dall’11 febbraio del 1917 il ten. Felix Hecht von Eleda assunse il comando del Corno di Cavento con la 1° compagnia esploratori dei Tiroler Kaiserjäger, precedentemente presidiato da una compagnia del 161° battaglione Landsturm al comando del cap. Fahrner. L’obiettivo assegnato al ten. Hecht dagli alti comandi era quello di portare al Continua a leggere

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