A partire dal 1975, in quel di Guarnera, una frazione di Oggiono, alla Trattoria del Fante, comincia a formarsi un gruppo di amanti della montagna con interessi che spaziano dalle serate di musica alle gite escursionistiche ed alpinistiche. Sono Massimo e Mario De Capitani, Rodolfo Milani, Luigi Sirtori, Pier Giuseppe Brusadelli, Luigi Ratotti, Piero Molteni, Giuseppe Maggioni, Alessandro Valsecchi e altri appassionati. Il gruppo diventa sempre più numeroso e le uscite in montagna si moltiplicano creando in tutti delle aspettative di una nuova forma di aggregazione che possa esprimere in modo più organizzato le esperienze alpinistiche maturate dai singoli.
Tra le persone che si aggiungono al gruppo vi è Giovanni Redaelli proveniente dalla Sottosezione C.A.I. Strada Storta di Lecco, che ha l’intuizione di formare una Sezione del Club Alpino Italiano anche a Oggiono.Cominciano quindi a circolare le prime ipotersi su cosa fare e saggiamente, alla fine, decidiamo di rivolgerci a chi ha già esperienza nel campo. Giovanni ha già avviato dei contatti con Gianni Magistris, Presidente della Sezione C.A.I di Valmadrera il quale gli ha fornito i primi ragguagli per la fondazione.
La Sezione di Valmadrera ha molto “nome” nell’ambito C.A.I., quindi scegliamo di andare a bussare a questo porta.La riflessione che segue ci porta ad accettare il suggerimento di Magistris di diventare Sottosezione di Valmadrera. Questo per noi significa un aiuto concreto nei meandri della “burocrazia”, la possibilità di fare esperienza ed anche la possibilità di fruire delle scuole alpinistiche presenti nella Sezione.
Al Sindaco Luigi Pirovano illustriamo il progetto chiedendo la disponibilità di un edificio dove svolgere le funzioni di ufficio e di ritrovo. Ci viene assegnato un locale in Villa Sironi. La fondazione della Sottosezione C.A.I. di Oggiono avviene nel 1988 e la prima Assemblea si svolge il 21/10/1988. In quella data la Sottosezione conta 50 Soci.
Nel 1988 comincia l’attività ufficiale che si esprime con l’organizzazione di un corso di Alpinismo Giovanile con responsabile Pietro Centonze della Sezione di Valmadrera, con gite escursionistiche e alpinistiche coordinate da esperti della Sottosezione e con attività sociali volte a dare sostegno ad altri organismi no profit e ad associazioni benefiche di Oggiono e del circondario.
Tra le attività benefiche più significative vi è l’organizzazione della “burulada” annuale presso Villa Sironi nel mese di Novembre.
L’Alpinismo Giovanile ora ha accompagnatori della Sottosezione che hanno frequentato corsi di abilitazione. La sottosezione ha anche istruttori regionali di Alpinismo e Sci-Alpinismo.
Le gite di alta montagna che si vengono proposte, Barre des Ecrin, Aigulle d’Argentière, Alphubel, Weissmiss, Nadelhorn, raccolgono molti entusiasti partecipanti. Queste attività hanno una buona risonanza e contribuiscono ad incrementare il numero degli iscritti alla Sottosezione.Alcuni Soci costituiscono il Gruppo “Evergreen” che oltre a organizzare con costanza gite alpinistiche ed escursionistiche, assicura alla Sottosezione appoggio e impegno nelle attività sociali. Il primo reggente della Sottosezione è Giovanni Redaelli, al quale fanno seguito Angelo Barbagallo, e poi Massimon De Capitani.
Con questi risultati cominciamo a pensare che forse, con un poco di incoscienza possiamo tentare di fare il passo verso l’indipendenza, ovvero creare la Sezione del Club Alpinio Italiano di Oggiono.
Cominciamo a sentire il parere della Sezione di Valmadrera ii cui Presidente Dell’Oro non ci chiude la porta. Forti di questa apertura, il reggente del gruppo Giovanni Redaelli, con una lettera di presentazione del Sindaco di Oggiono Raffaele Straniero contatta la Sede centrale del C.A.I. a Milano per verificare la possibilità della fondazine di una nuova Sezione.
Dopo alcuni contatti ci viene dato il via libera e illustate le modalità e la documentazione necessaria allo scopo. Il lavoro per la preparazione dei documenti per l’iter burocratico è lungo ma alla fine viene premiato.
Nel 2002 diventiamo Sezione C.A.I. di Oggiono e iniziamo la nostra autonoma attività. La Seziona incrementa anno dopo anno il campo delle sue attività ed annovera un numero di Soci sempre più consistente, fino a superare i 260 iscritti. L’impegno dei Presidenti Giovanni Redaelli e Alessandro Baggioli da forza e slancio alla crescita della Sezione.
I risultati ai quali siamo oggi giunti sono stati possibili comunque grazie al lavoro ed all’impegno di molti altri Soci, ai quali va il nostro ringraziamento.
Troveremo senz’altro lo spazio e le occasioni per segnalare in questo nostro sito il nome dei Soci che hanno contribuito e contribuiranno all’attività ed al successo della Sezione.